Dott.ssa Cinzia Tipa
nata ad Erice (TP) e residente a Fidenza
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CURRICULUM SCIENTIFICO
Come sono diventata dietologa e nutrizionista
- Maturità scientifica conseguita nel 1988;
- Laurea in Scienze biologiche presso l’Università di Palermo nel 1997;
- Abilitazione alla libera professione di Biologo conseguita a Palermo nel 1999;
- Dottorato in Biologia Cellulare e dello Sviluppo presso l’università di Palermo nel 2003;
- Master in Dietologia e Nutrizione umana – Roma 2009;
- Master in “Sport e Nutrizione” – Roma2009;
- Accademia Internazionale di Nutrizione Clinica – Milano anno accademico 2009-2010;
- Master in “Il Diabete: Aspetti clinici e Nutrizionali” – Firenze 2011;
- Master in First Certificate of Professional Training in Eating Disorder and obesity-2013-2014 Verona
- Master in Nutrizione in Oncologia 2016-2017 Milano
- Master in Nutrizione in Pediatria 2017-2018 Milano
ESPERIENZE LAVORATIVE
- Dopo la laurea in Scienze Biologiche, ho frequentato per tre anni il dottorato di ricerca in biologia Cellulare e dello sviluppo; nel frattempo sempre presso la facoltà di scienze biologiche ho svolto lezioni in embriologia comparata e tecniche di laboratorio (come assistente della Prof Roccheri Maria Carmela);
- Dal 2008 esercito la libera professione come Biologa-nutrizionista presso poliambulatori medici a Fidenza (PR), Parma e Piacenza. In particolare mi occupo del recupero delle condizioni fisiche, la rieducazione e riabilitazione alimentare in pazienti soggetti a diverse patologie (vedi nel riquadro verde);
- Collaboro come docente, con la scuola di formazione estetica (Ecipar di Parma);
- Collaboro con psicologi per la cura di pazienti con disturbi del comportamento alimentare;
- Svolgo corsi di Educazione Alimentare presso le scuole pubbliche materne, primarie e secondarie in Parma e provincia.
PATOLOGIE:
- OBESITÀ ED ECCESSI PONDERALI;
- ADIPOSITÀ ED OBESITÀ ADOLESCENZIALI;
- ADIPOSITÀ ED OBESITÀ IN ETÀ PEDIATRICA;
- ADIPOSITÀ ED OBESITÀ IN MENOPAUSA;
- DISLIPIDEMIE, DIABETE, IPERTENSIONE;
- SINDROME DA COLON IRRITABILE;
- INTOLLERANZE ALIMENTARI;
- MAGREZZE ECCESSIVE – DISMETABOLISMI;
- NUTRIZIONE IN GRAVIDANZA ED ALLATTAMENTO;
- DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE (anoressia, bulimia, disordini da abbuffate compulsive);
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CHI È IL BIOLOGO NUTRIZIONISTA
Esiste una precisa norma giuridica che riconosce la competenza del Biologo a valutare i bisogni nutritivi delle persone
- L’articolo 3 della Legge n. 396 del 24/05/1967 afferma testualmente che formano oggetto della professione del Biologo le attività di “valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici dell’uomo”.
- Il Decreto Ministeriale n. 352 del 22/07/1993, attribuisce alla figura del Biologo:
- La determinazione della dieta ottimale umana individuale, in relazione ad accertate condizioni fisiopatologiche; 2. La determinazione delle diete ottimali per mense aziendali, collettività, gruppi sportivi, etc., in relazione alla loro composizione ed alle caratteristiche dei soggetti; 3. La determinazione di diete speciali per particolari accertate condizioni patologiche in ospedali, nosocomi, etc. (v. Cons. Stato, sez. V, 16.11.2005, n. 6394, in Foro Amm. Cons. St. 2005, 3305).
- ll Consiglio Superiore di Sanitàha reso due pareri in merito alle competenze del Biologo in materia di nutrizione. In premessa, il Consiglio ha precisato testualmente che “[…] le competenze del Biologo in campo nutrizionale afferiscono ad una serie di atti e attività, fra le quali: la prescrizione di diete, sia in funzione dei fabbisogni nutritivi sia in funzione delle intolleranze alimentari; l’elaborazione di diete destinate sia a soggetti sani sia a soggetti cui è stata destinata una patologia; la prescrizione o, anche il semplice consiglio o indicazione di integratori/supplementi alimentari e altri prodotti dietetici di libera vendita” (Parere del Cons. Sup. Sanità del 15/12/2009, pag.2), concludendo poi che “il Biologo può autonomamente elaborare profili nutrizionali al fine di proporre alla persona che ne fa richiesta un miglioramento del proprio benessere, quale orientamento nutrizionale, finalizzato al miglioramento dello stato di salute” (Parere del Cons. Sup. Sanità del 12/04/2011).
Applicando poi i principi sanciti dalla Corte di Cassazione, l’obbligo che incombe al Biologo è quello di non qualificarsi come medico, e, quindi, di non effettuare diagnosi mediche e di non prescrivere farmaci (in tal senso Cass. Pen. 04.05.2005 n. 16626).
Le diete del Biologo Nutrizionista possono essere rivolte a tutta l’utenza in condizioni fisiologiche. Se l’utente presume di essere affetto da una qualche patologia e vorrebbe dal Biologo consigli alimentari per curarla, il Biologo lo rinvierà al medico perché accerti, con le sue competenze, se il soggetto è affetto da una qualche patologia e solo dopo questo accertamento potrà determinare ed elaborare una dieta che consenta, unitamente ai farmaci consigliati dal medico, il recupero dello stato di benessere.
Per maggiori informazioni, consultare il sito web
http://www.onb.it/faq-biologo-nutrizionista/
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